Associazioni con la parola «Lamento»
Sostantivo
- Lugubre
- Ululato
- Gemito
- Acuto
- Guaito
- Sirena
- Sommesso
- Rantolo
- Nitrito
- Singhiozzo
- Strillo
- Pianto
- Agonia
- Clangore
- Gorgoglio
- Lagrima
- Fisarmonica
- Ode
- Strepito
- Stridore
- Cantilena
- Imprecazione
- Supplica
- Urlo
- Querela
- Invocazione
- Grido
- Clamore
- Litania
- Scricchiolio
- Sordo
- Crepitio
- Angoscia
- Latrato
- Bestemmia
- Lutto
- Suono
- Disperato
- Grondaia
- Ruggito
- Mormorio
- Grugnito
- Cigolio
- Ringhio
- Melodia
- Lontananza
- Torturato
- Brontolio
Aggettivo
Wikizionario
LAMENTO, Sostantivo. Esternazione, talvolta plateale, di dolore (sia fisico che spirituale), di cordoglio, di profondo rammarico, manifestato con voce tormentata o straziata, con gemiti o con urla, cui si accompagna spesso il pianto e una gestualità che, in certi contesti, assume carattere simbolico e rituale
LAMENTO, Sostantivo. (per estensione) verso di un animale ferito e spaventato; guaito
LAMENTO, Sostantivo. (per estensione) richiamo prolungato o ripetuto, acuto e talvolta di forte intensità, che può essere percepito di volta in volta come monotono, uggioso, fastidioso, vagamente disperato o inquietante; ululato; uggiolio
LAMENTO, Sostantivo. (per estensione) suono che evoca un gemito di dolore; stridio
LAMENTO, Sostantivo. Lagnanza, lamentela, rimostranza
LAMENTO, Sostantivo. Componimento poetico simile all'elegia ma di carattere popolare e argomento storico, concepito sotto l'influsso di un evento doloroso allo scopo di preservarne la memoria collettiva e diffuso sia in antichità che nel medioevo, specialmente nella letteratura provenzale (planh), francese (complainte), siciliana e italiana (pianto o lamento, di cui è un esempio la lauda di Jacopone da Todi Pianto della Madonna)
LAMENTO, Sostantivo. (musica) adattamento musicale di lamentazioni funebri sacre o profane cantato solitamente da donne per compiangere e rendere più solenne la scomparsa di guerrieri, principi e importanti uomini religiosi
LAMENTO, Sostantivo. (musica) nel melodramma italiano del XVII° secolo, scena che precede la conclusione tragica dell'opera
LAMENTO, Verbo. Prima persona singolare dell'indicativo presente di lamentare
Sagge parole
L'inchiostro è il mio campo, su cui posso scrivere valorosamente; la penna, il mio aratro; le parole, la mia semente.