Associazioni con la parola «Arma»
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Aggettivo
Wikizionario
ARMA, Sostantivo. Qualsiasi strumento atto ad offendere o difendere con distinzione tra arma propria, arma impropria, arma bianca
ARMA, Sostantivo. (militare) corpo dell'esercito
ARMA ABAVICA, Locuzione. (araldica) arma appartenente al padre o alla madre del proavo o della proava
ARMA AGALMONICA, Locuzione. (araldica) arma alludente
ARMA ALLUDENTE, Locuzione. (araldica) arma che contiene delle figure che, per il loro nome o per la loro immagine, evocano dei fatti notevoli, più o meno gloriosi, leggendari o amplificati, pertinenti al possessore di tali armi; da alcuni araldisti sono considerate le armi più nobili. Un altro tipo di armi alludenti riguarda l'evocazione di tratti fisici o morali del possessore (composte dagli stessi interessati, le loro allusioni sono quasi sempre delle autoglorificazioni, spesso benevole); l'utilizzazione molto diffusa di figure prestigiose, come il leone, fa sì che la loro sola presenza non possa far parlare di armi alludenti
ARMA ARBITRARIA, Locuzione. (araldica) arma presa da alcuni, di oscura origine, per capriccio e non per merito o legale concessione
ARMA ASSUNTIVA, Locuzione. (araldica) arma che assumeva per diritto chi, pur non avendo armi proprie per nascita, aveva compiuto una grande impresa come quella di far prigioniero, in guerra giusta, un Principe o un Nobile e con tale gesta acquistava lo jus, per sé e per i suoi eredi, di portare lo scudo del prigioniero
ARMA BRISATA, Locuzione. (araldica) arma alla quale fu aggiunta qualche brisura, cioè le pezze aggiunte alle armi dei cadetti come la bordura, il lambello, il bastone scorciato, il bastone posto in banda, la cotissa, le stelle, le lune, i gigli, le rose, i bisanti, i plinti, le ruote di speroni, ecc.
ARMA CANTANTE, Locuzione. (araldica) arma parlante; l'araldica inglese preferisce questo termine all'altro
ARMA CARICATA, Locuzione. (araldica) arma alla quale furono aggiunte alcune pezze per celebrare un illustre avvenimento o per concessione
ARMA CIFRATA, Locuzione. (araldica) arma composta in modo tale che due o più figure concorrono a costruire il cognome
ARMA COMPOSTA, Locuzione. (araldica) arma che ne contiene varie altre riunite
ARMA D'ALLEANZA, Locuzione. (araldica) scudo partito, interzato, inquartato nei cui campi sono presenti gli stemmi di famiglie unite in matrimonio o da qualche altra forma di alleanza; in questi scudi l'arma principale (quella del marito o della famiglia più importante) occupa la prima partizione di destra, o il primo quarto, o il capo o la posizione sul tutto.
ARMA D'APPANNAGGIO, Locuzione. (araldica) arma presa dai figli del re di Francia e dai principi di sangue reale che prendono i gigli con diverse brisure, secondo gli appannaggi (Angiò, Orleans, ecc.)
ARMA D'INCHIESTA, Locuzione. (araldica) arma composta in modo contrario alle regole del blasone, errata ma non falsa; il sinonimo arma falsa richiama la irregolarità della composizione e non certo la falsa origine dello stemma
ARMA D'ORIGINE, Locuzione. (araldica) arma utilizzata per prima nel tempo da una famiglia, che poi evolve arrivando a una composizione spesso molto diversa; arma portata da certe famiglie per indicare in taluni casi l'origine reale
ARMA D'UNIONE, Locuzione. (araldica) arma che riunisce quelle di più domini o sovranità
ARMA DA FUOCO, Locuzione. Arma personale che utilizza polvere esplosiva (polvere da sparo e simili) per lanciare un proiettile metallico
ARMA DELLA FAMIGLIA, Locuzione. (araldica) arma gentilizia
ARMA DI ADOZIONE, Locuzione. (araldica) arma assunta dall'estraneo, erede di una casata, insieme con l'aggiunta del cognome
ARMA DI ASPETTAZIONE, Locuzione. (araldica) arma nella quale compare solo lo smalto del fondo e per la quale il titolare attende l'occasione di introdurvi un emblema che ne indichi la gloria o i meriti
ARMA DI COMUNITÀ, Locuzione. (araldica) arma quale quella delle repubbliche, delle città, dei comuni, delle province, delle comunità montane, dei castelli, ecc.
ARMA DI CONCESSIONE, Locuzione. (araldica) arma concessa da sovrani per meriti personali e particolari servigi in aggiunta a quella originale della famiglia
ARMA DI DIGNITÀ, Locuzione. (araldica) arma inerente alla carica o all'ufficio esercitato (armi ecclesiastiche, militari e civili); la particolare dignità è indicata dagli ornamenti esteriori dello scudo, sia i timbri sia le figure accollate allo scudo
ARMA DI DIPENDENZA, Locuzione. (araldica) arma che si unisce alla propria per mostrare:
ARMA DI DOMINIO, Locuzione. (araldica) arma portata da un principe sovrano e derivante da un dominio acquisito o ottenuto
ARMA DI FEUDO, Locuzione. (araldica) arma derivata dal feudo ricevuto
ARMA DI ORIGINE, Locuzione. (araldica) arma d'origine
ARMA DI PADRONANZA, Locuzione. (araldica) arma di una terra, un castello o altro dominio, che si aggiunge alla propria per dimostrare la padronanza su tale terra
ARMA DI PARENTADO, Locuzione. (araldica) arma di parentela
ARMA DI PARENTELA, Locuzione. (araldica) arma composta di quarti di più casati che si aggiungono all'arma propria, posta nel centro dello scudo, allo scopo di far conoscere le parentele incontrate coi matrimoni e per dare le prove dei quarti di nobiltà per i cavalieri aspiranti ad ordini supremi
ARMA DI PRETENSIONE, Locuzione. (araldica) arma di feudo o territorio su cui si accampa qualche diritto e che viene aggiunta alla propria per dimostrare pubblicamente tale pretesa; esempi ne sono i gigli di Francia presenti nello stemma reale del Regno Unito dal 1328 al 1801, per evidenziare la pretesa avanzata dai sovrani d'Inghilterra sul regno di Francia, o il primo quarto della grande arma dei Savoia, in cui compaiono le armi di Gerusalemme, Lusignano, Armenia e Lussemburgo, territori sui quali i Savoia avanzavano pretese
ARMA DI RICERCA, Locuzione. (araldica) arma d'inchiesta
ARMA DI SOSTITUZIONE, Locuzione. (araldica) arma già appartenente ad una famiglia che si è estinta e che viene assunta da un nuovo titolare
ARMA DI SOVRANITÀ, Locuzione. (araldica) arma derivata dai territori su cui si ha o si proclama la sovranità
ARMA DI SUCCESSIONE, Locuzione. (araldica) arma di un regno trasmissibile ai principi ereditari; nell'araldica inglese è l'arma portata dal titolare di terreni nobiliari o tenute e, in quanto armi di famiglia, è ereditaria ed è portata da tutti i discendenti del primo titolare
ARMA DIFFAMATA, Locuzione. (araldica) arma che porta un marchio di infamia, come l'intero scudo riversato, o nel primo cantone un altro scudo rovesciato a testimonianza di fellonia o di totale soppressione dell'onore
ARMA DIMANDANTE, Locuzione. (araldica) arma d'inchiesta
ARMA ENIGMATICA, Locuzione. (araldica) arma d'inchiesta
ARMA FALSA, Locuzione. (araldica) arma d'inchiesta
ARMA GENTILIZIA, Locuzione. (araldica) arma portata da una casa nobile
ARMA LEGITTIMA, Locuzione. (araldica) arma vera
ARMA LUNGA, Sostantivo. Arma la cui canna ha una lunghezza di almeno 30 cm e la cui lunghezza totale è di almeno 60 cm
ARMA PARLANTE, Locuzione. (araldica) arma che contiene delle figure che, per il loro nome o per la loro immagine, richiamano più o meno direttamente il nome (talora la funzione) del possessore di tali armi
ARMA PIANA, Locuzione. (araldica) arma composta di un solo smalto
ARMA PIENA, Locuzione. (araldica) arma piana
ARMA PURA, Locuzione. (araldica) arma piana
ARMA REBUS, Locuzione. (araldica) arma cifrata
ARMA SCARICATA, Locuzione. (araldica) arma alla quale è stato tolta qualche figura onorifica o porzione per castigarne il possessore per una grave mancanza commessa; un esempio è la trasformazione del leone in un leone nato morto, cioè privo di denti, lingua, artigli e coda
ARMA SEMPLICE, Locuzione. (araldica) arma che non ne contiene altre
ARMA SIMBOLICA, Locuzione. (araldica) arma alludente
ARMA SOCIALE, Locuzione. (araldica) arma delle chiese, compagnie ecclesiastiche, capitoli, ordini religiosi, collegi, accademie, ecc. che non è segno di nobiltà ma di sola distinzione
ARMA VERA, Locuzione. (araldica) arma composta secondo le leggi del blasone e dell'arte araldica
Sagge parole
Le buone parole ungono, e le cattive pungono.